CDP – Carbon Disclosure Project

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Il Carbon Disclosure Project (CDP) supporta aziende e città nella divulgazione delle loro emissioni di gas serra e del loro impatto ambientale, incentivando pratiche di trasparenza e riduzione delle emissioni. Il CDP è uno standard riconosciuto a livello globale per monitorare la sostenibilità.

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Cos’è il Carbon Disclosure Project (CDP)

Il Carbon Disclosure Project (CDP) è una delle piattaforme più autorevoli e riconosciute a livello globale per la rendicontazione ambientale volontaria. Fondato nel 2000 nel Regno Unito, il CDP è un’organizzazione no-profit che consente ad aziende, città, stati e regioni di divulgare in modo trasparente i propri dati ambientali, in particolare le emissioni di gas serra, i rischi climatici e le strategie di mitigazione.Il suo obiettivo è promuovere un’economia sostenibile e resiliente, fornendo dati standardizzati e comparabili che guidino decisioni consapevoli da parte di investitori, clienti, autorità pubbliche e stakeholder. Partecipare al CDP significa assumere un ruolo attivo nella transizione ecologica, dimostrando impegno, responsabilità e trasparenza.

Il funzionamento del CDP: disclosure e rating

Il processo di disclosure tramite il CDP avviene su base annuale. Ogni organizzazione che partecipa è invitata a rispondere a questionari standardizzati relativi a tre ambiti principali: cambiamento climatico (climate change), gestione delle risorse idriche (water security) e deforestazione (forests). Le risposte sono valutate secondo una metodologia rigorosa che assegna un punteggio da D a A, basato su criteri quali la qualità delle informazioni fornite, la completezza della strategia climatica, la gestione dei rischi e il livello di ambizione degli obiettivi.Un’azienda che ottiene un punteggio A è considerata “leader” nel proprio settore per l’approccio alla sostenibilità. Questo rating può avere impatti reputazionali significativi, influenzando l’accesso al credito, la competitività di mercato e la fiducia degli investitori.

L’importanza strategica del CDP per le imprese

Nel contesto attuale, caratterizzato da aspettative crescenti sulla trasparenza ESG, partecipare al Carbon Disclosure Project offre numerosi vantaggi strategici. Innanzitutto consente alle aziende di mappare in modo sistematico le proprie emissioni di gas serra, distinguendo tra Scope 1, Scope 2 e Scope 3 secondo il GHG Protocol. Questo rappresenta un prerequisito per avviare un serio percorso di decarbonizzazione.In secondo luogo, il CDP fornisce un quadro utile per la gestione dei rischi climatici, identificando vulnerabilità operative, di filiera o reputazionali. Infine, rappresenta uno strumento di comunicazione ambientale autorevole, che può essere integrato nei report di sostenibilità, nei bilanci integrati o nelle politiche di engagement verso clienti e fornitori.Partecipare al CDP è anche un modo per allinearsi alle aspettative normative emergenti, come la Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD), che richiederà a molte aziende europee di rendicontare in modo dettagliato gli impatti climatici e le strategie di adattamento.

Il ruolo del CDP per investitori e stakeholder

Uno degli aspetti distintivi del CDP è il suo legame con la comunità finanziaria globale. Oltre 700 investitori istituzionali, che rappresentano più di 140.000 miliardi di dollari in asset gestiti, utilizzano i dati del CDP per valutare il rischio climatico nei portafogli, selezionare aziende sostenibili e influenzare le scelte di investimento.La partecipazione al CDP non è quindi un esercizio autoreferenziale, ma una risposta concreta alla domanda di trasparenza e responsabilità proveniente dai mercati finanziari. In un contesto in cui l’accesso al capitale dipende sempre più dalle performance ambientali e sociali, ottenere un buon rating CDP può migliorare l’attrattività dell’azienda verso investitori ESG-oriented.

CDP e città: monitorare e pianificare a livello urbano

Il Carbon Disclosure Project non si rivolge solo al settore privato. Un altro ambito in rapida crescita è quello della disclosure urbana. Città di tutto il mondo utilizzano la piattaforma CDP per monitorare le emissioni territoriali, valutare i rischi climatici (come alluvioni, ondate di calore, innalzamento del livello del mare) e definire piani di resilienza e mitigazione.Questo approccio consente alle municipalità di rendere pubbliche le proprie strategie, facilitare il confronto tra territori e accedere a fondi internazionali legati alla sostenibilità urbana. Il CDP Cities è oggi considerato uno standard fondamentale per valutare l’ambizione climatica degli enti locali, stimolando politiche più ambiziose e coordinate.

L’integrazione con altri standard internazionali

Il CDP è pienamente integrato con i principali framework di sostenibilità e rendicontazione esistenti. Collabora attivamente con iniziative come la Task Force on Climate-related Financial Disclosures (TCFD), i Sustainability Accounting Standards Board (SASB), il Global Reporting Initiative (GRI), l’ISSB e, più recentemente, con il percorso europeo verso gli ESRS.Questa interoperabilità permette alle aziende di evitare duplicazioni e armonizzare la rendicontazione climatica, facilitando la raccolta e la diffusione dei dati in un linguaggio comune. Inoltre, consente di anticipare i requisiti normativi e rispondere in modo coerente alle richieste dei diversi stakeholder, pubblici e privati.

CDP e performance climatica: dalla trasparenza all’azione

Un elemento chiave del CDP è la sua capacità di trasformare la trasparenza in azione concreta. Le aziende che compilano il questionario non solo forniscono dati, ma sono spinte a definire obiettivi scientificamente validati, a sviluppare strategie di riduzione delle emissioni e a integrare il rischio climatico nei processi decisionali.Per molte organizzazioni, la partecipazione al CDP rappresenta l’inizio di un percorso virtuoso: una volta ottenuta una valutazione iniziale, è possibile individuare le aree di miglioramento, pianificare investimenti mirati e monitorare i progressi nel tempo. Inoltre, il confronto con aziende dello stesso settore aiuta a identificare le best practice e ad accelerare l’adozione di modelli climaticamente compatibili.

Criticità e limiti: una disclosure sempre volontaria?

Nonostante la crescente importanza del CDP, uno dei principali limiti rimane il fatto che, in molti contesti, la partecipazione è ancora volontaria. Ciò comporta una copertura non omogenea e una rappresentazione più alta delle grandi imprese rispetto alle PMI. Inoltre, la qualità delle risposte può variare a seconda della maturità climatica dell’organizzazione.Un’altra criticità è legata alla complessità del questionario, che può risultare impegnativo per aziende con competenze limitate in ambito ESG. Tuttavia, il CDP sta progressivamente semplificando le procedure e offrendo strumenti di supporto per facilitare la partecipazione, anche da parte di nuovi attori e settori meno avanzati nella transizione.

Il contesto normativo europeo: verso un obbligo implicito

Sebbene il CDP sia formalmente un sistema volontario, il quadro normativo europeo sta rendendo sempre più simili i requisiti di disclosure alle aspettative promosse da iniziative come questa. La CSRD, ad esempio, impone la rendicontazione obbligatoria delle emissioni Scope 1, 2 e 3, delle strategie di adattamento e mitigazione, dei target e dei piani di transizione. Questi elementi coincidono con le informazioni richieste dal questionario CDP.In futuro, si prevede che le aziende europee saranno sempre più spinte a partecipare a piattaforme internazionali di disclosure per rispondere alle esigenze di trasparenza globale, rendendo il CDP una componente chiave dell’infrastruttura di sostenibilità.

Conclusione provvisoria: una piattaforma di trasparenza per la transizione climatica

Il Carbon Disclosure Project (CDP) rappresenta oggi uno degli strumenti più avanzati e riconosciuti per promuovere la trasparenza climatica e l’allineamento delle imprese agli obiettivi dell’Accordo di Parigi. Non si limita a raccogliere dati, ma agisce come catalizzatore di cambiamento, incentivando la riduzione delle emissioni e la gestione dei rischi ambientali.Per aziende, città e investitori, il CDP è un’opportunità per rendere visibile il proprio impegno, confrontarsi con i leader del settore, anticipare le richieste normative e contribuire a un’economia più sostenibile e responsabile.

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