La Regione Emilia-Romagna ha pubblicato il bando 2025 per l’economia circolare, con una dotazione di 20 milioni di euro a sostegno delle imprese che vogliono ridurre gli sprechi, valorizzare gli scarti e riprogettare i propri processi in ottica sostenibile.
Un’opportunità concreta per le aziende che desiderano innovare e rendere i propri modelli produttivi più efficienti, resilienti e in linea con i principi della transizione ecologica.
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A chi è rivolto il bando economia circolare Emilia-Romagna 2025?
Il bando sull’economia circolare Emilia-Romagna si rivolge principalmente a:
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Micro, piccole e medie imprese (PMI) regolarmente iscritte al Registro delle imprese;
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Grandi imprese, esclusivamente per progetti relativi alla gestione dei rifiuti urbani o a servizi pubblici locali a rilevanza economica.
Le sedi operative interessate dagli interventi devono trovarsi nel territorio della Regione Emilia-Romagna e risultare attive, o essere attivate entro la conclusione del progetto.
Bando economia circolare Emilia-Romagna: le due linee di intervento finanziabili
Il bando si articola in due assi principali:
Azione 1.3.1 – Innovazione di prodotto e processo in ottica circolare
Supporta progetti che introducono soluzioni innovative di eco-design, modelli di product-as-a-service, estensione del ciclo di vita dei prodotti (riparazione, rigenerazione, leasing, riuso), con l’obiettivo di ridurre il consumo di risorse e la produzione di rifiuti.
Azione 2.6.1 – Valorizzazione degli scarti e dei rifiuti
Finanzia interventi per il recupero e la valorizzazione di scarti di lavorazione e sottoprodotti, inclusa la costruzione o l’ammodernamento di impianti dedicati.
Spese ammissibili nel bando per l’economia circolare in Emilia-Romagna
Sono considerate finanziabili le seguenti voci di spesa:
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Impianti, macchinari, attrezzature, hardware (anche usati o ricondizionati) funzionali al progetto
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Software, licenze e soluzioni digitali, inclusi SaaS e cloud
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Opere murarie necessarie all’installazione di beni strumentali (max 30% del totale beni/software)
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Consulenze e certificazioni ambientali (LCA, EPD, ISO 14001, EMAS, ECOLABEL), fino al 25%
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Spese generali forfettarie pari al 5% delle spese ammissibili, senza necessità di rendicontazione
⚠️ L’acquisto di impianti o attrezzature è obbligatorio per accedere al bando.
Contributi previsti dal bando economia circolare Emilia-Romagna
Il contributo a fondo perduto è concesso in due modalità:
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Fino al 40% in regime de minimis (Reg. UE 2831/2023)
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Fino al 45% per le PMI e 35% per le grandi imprese in regime di esenzione (Reg. UE 651/2014, art. 47)
Dotazione finanziaria del bando
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15 milioni di euro per progetti relativi alla valorizzazione degli scarti (Azione 2.6.1), con 1 milione riservato al settore moda
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5 milioni di euro per progetti di eco-design e processi circolari (Azione 1.3.1), con 1 milione riservato alla moda sostenibile
La Regione si riserva la possibilità di riallocare i fondi residui tra le due linee, per garantire la copertura del maggior numero di progetti ammissibili.
Scadenze per la presentazione delle domande
Le domande per accedere al bando economia circolare Emilia-Romagna 2025 devono essere presentate attraverso la piattaforma Sfinge 2020:
📅 Apertura sportello: 26 maggio 2025, ore 10:00
📅 Chiusura: 26 giugno 2025, ore 13:00
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